Perle di saggezza - Apocalisse 2012

 

AG: Questo post: (http://lucediverita.blogspot.it/2012/06/apocalisse-2012.html) che mi è stato indicato, mescola nozioni serie (poche) con enormi stupidate (molte). Non mi è stato possibile, per eccesso di lunghezza, inserire nel forum questa mia risposta. Così la metto nella mia homepage.

Salvare il mondo. Distruggere il mondo. In entrambi i casi l'ambizione è praticamente la stessa: cioè dimostrare senza ombra di dubbio la proposizione assurda che il mondo è diviso in due metà approssimativamente uguali: se stessi, e il resto dell'universo!

AG: per certi versi può essere vero. Nel senso che ogni mente umana vede l’Universo coi propri occhi, quindi c’è un “Universo” per ogni cervello. Ma ciò è detto solo in senso metaforico.

Considero lo scenario intermedio (nel senso di non estremo), ossia l'idea che il 2012 sia destinato a essere un anno di agitazione e sconvolgimenti senza precedenti. Che si tratti delle doglie della nascita di una nuova era o semplicemente degli ultimi spasimi di quella attuale, un'inquietante convergenza di elementi scientifici, religiosi e storici indica che si verificherà un crescendo di disastri e apocalissi di origine umana, naturale e - non è affatto da escludere – soprannaturale.

AG: A me sembra un anno come tanti, pieno di guai, ma gli altri anni non erano da meno. Abbiamo avuto anni migliori, possiamo dire, ma anche peggiori. Fidatevi, ho 60 anni e ne ho visti di anni schifosi.

Quella dei maya era ed è una società basata sui cicli. Essi vedono cicli in ogni cosa,

AG: Appunto, è solo un ciclo che termina, ma gli stessi Maya indicavano l’inizio di un altro dei loro cicli. Quello che sta finendo è il 13° baktun, poi inizierà il 14°, senza alcuna “fine del mondo”. Nel giugno 2013 risentiamoci su questo forum e vediamo che cosa è accaduto.

Siamo arrivati al punto di sinergia catastrofica, in cui i processi climatici entrano in comunicazione tra loro e si amplificano reciprocamente con violenza e in modo disastroso, afferma Alexei Dmitriev, un noto

AG: Noto? Chi lo conosce, mai sentito prima.

geofisico russo specializzato in climatologia estrema. «Via via che si sviluppano (per equilibrare la pressione tecnogenica esercitata sul pianeta), i processi di compensazione naturale sbloccano i meccanismi di controllo delle reazioni sismiche e dell'attività vulcanica, vale a dire che le calamità naturali diventeranno più gravi, fino alla trasformazione globale della macchina climatica e dello stato della biosfera.

AG: Meccanismi di controllo? E quali sarebbero? Ma chi è costui, uno scappato dal manicomio di Mosca? Non è noto alcun meccanismo di controllo, meno che mai che possa essere “sbloccato”. Chi è istruito sa perché i vulcani eruttano e perché ci sono terremoti (cercate su wikipedia “Tettonica a zolle”), invito i lettori a istruirsi al riguardo leggendo libri seri.

Supponiamo che un gruppo di ricercatori competenti scopra che i sette giorni di attività solare anomala, dal 7 al 13 settembre 2005, hanno dato luogo e/o contribuito al terremoto di Boina del 14 settembre e alla spaccatura definitiva del continente africano.

AG: Ah ah! Questa è grossa davvero. Più che ipotesi fantascientifiche sono mere stupidate. L’influenza del Sole sulla Terra si esplica in tutt’altro modo.

Queste conclusioni diverrebbero pubbliche? (omissis) Se mai il pubblico dovesse intuire una connessione tra il Sole e l'attività sismica, il prossimo brillamento solare potrebbe causare un panico enorme!

AG: è ovvio che - nell’assurda ipotesi descritta – si dovrebbe evitare che la massa entri nel panico. D’altro canto, anche scrivere certi articoli come questo post, pieni di stupidaggini improvvisate, facendole passare per verità scientifiche è seminare panico.

Le culture cosiddette primitive che personificano il Sole non avrebbero grande difficoltà a comprendere questa dinamica. Esse credono, sebbene tali credenze abbiano fondamento mistico, che la Terra e il Sole siano in relazione, nel senso che ciascuno influenza l'altro, nel bene e nel male.

AG: Il Sole ha una notevole influenza sulla Terra, ma non è vero il contrario.

Gli effetti [del passaggio nella nube interstellare di energia]

AG: Cosa è mai una “nube interstelllare di energia”?? Quanto sono ignorante, studio astronomia da 45 anni e non avevo ancora mai sentito di questa nube...

sulla Terra vanno ricercati nell'accelerazione dello spostamento dei poli magnetici, nella distribuzione verticale e orizzontale del contenuto di ozono e nell'aumento della frequenza e dell'intensità degli eventi climatici catastrofici significativi; secondo Vladimir Ivanoviè Vernadskij, l'ecologista planetario russo nella cui tradizione si muove Dmitriev.

AG: un altro emerito “noto” scienziato fuggito dallo stesso manicomio di Mosca. (?)

L’inversione dei poli magnetici (inversione. Dello spostamento non ce ne può fregare di meno) è un fenomeno ciclico terrestre, con un ciclo però alquanto irregolare. E’ capitato molte volte nell’arco dei milioni di anni dei quali abbiamo reperti paleontologici. La vita, ci risulta, non ne ha risentito, visto che siamo qua a parlarne. Certo, quando avverrà (e chi lo sa quando?) la magnetosfera, che ci protegge dalle particelle cosmiche (formate da nuclei di vari elementi, soprattutto nuclei di idrogeno ovvero protoni) sarà annullata momentaneamente. Senza la magnetosfera saremo vittime di quelle particelle. Molti moriranno di cancro, ma su 7 miliardi di persone – supponendo che accada domani! Il che non è – penso proprio che all’incirca 6 miliardi e mezzo sopravivranno, e saremo sempre troppi. Non mi è noto alcun meccanismo per cui l’assenza della magnetosfera (causata, ripeto, dall’inversione dei poli magnetici) possa modificare il clima. Quei protoni che ci arriverebbero addosso ci potrebbero provocare cancri e/o magari altre malattie, ma non possono influire sul clima. Ma potrei sbagliare. Mi pare però che ad influire sul clima siamo colpevoli più noi, piuttosto che la futuribile inversione dei poli magnetici. 

Vernadskij comprese che la biosfera è lo strato intermedio mediante il quale la Terra entra in rapporto con il Sole e anzi con tutta l'energia cosmica che riceve. Quindi qualsiasi cambiamento nel Sole o nel cosmo si traduce direttamente in mutamenti nella vita terrestre.

AG: chissà che cosa vuol dire l’autore con “energia cosmica”??

Le creature della Terra sono opera di un processo cosmico complesso, parte regolare e necessaria di un meccanismo cosmico armonioso, nel quale, come ben sappiamo, nulla avviene per caso.

Vernadskij intendeva per noosfera lo strato mentale che riveste il pianeta, la somma di tutti i nostri pensieri e ricordi che durano nel tempo. Nell'elaborazione successiva di Pierre Teilhard de Chardin, il paleontologo e filosofo francese della coscienza cosmica, la noosfera è considerata il prodotto, la fonte perenne, o entrambe le cose, di tutte le menti del pianeta.

AG: Un bel soggetto per un romanzo o film di fantascienza; sono stati scritti già diversi romanzi sull’argomento, ma sono appunto romanzi.

Le stelle sono i punti di condensazione materiale di un'evoluzione che passa per vari stadi e processi, finché esse non si disintegrano o esplodono come supernovae, e infine ritornano alla condizione di Dio.(José Arguelles)

AG: e questo da dove spunta fuori? Prego leggere su wikipedia cosa sono davvero le stelle. Volendo possiamo anche definirle come ha fatto l'autore, certo in modo molto aulico; ma non tutte esplodono, e poi che significa "disintegrano"? Poche esplodono, le altre si trasformano in nane bianche (vedere wikipedia) fino a spegnersi definitivamente. La parte finale della frase mostra che Arguelles è credente, ma questi sono fatti suoi.

Siamo destinati a essere decimati per il nostro bene nel 2012? A essere sfoltiti e ridotti al minimo così che un giorno potremo tornare a prosperare come mai prima? Non c'è dubbio, la combinazione di catastrofe e illuminazione che ne risulterebbe realizzerebbe l'essenza delle profezie maya?!

AG: Come detto, risentiamoci nel giugno 2013 e ne riparleremo.

Alvarez nutriva il sospetto che estinzioni di massa come quella che annientò i dinosauri si verifichino con una certa regolarità;

AG: Beh, più o meno. Ogni tanto un meteorite grosso cade sulla Terra, di quelli piccoli ne cadono tanti. Non sappiamo quando cadrà il prossimo sassolone, ma se lo vediamo per tempo (e lo possiamo vedere) basta poco per deviarlo, la NASA sta già studiando diversi metodi. 

Muller rispose con la sua ormai famosa ipotesi di Nemesis,

AG: Uffa! Ci risiamo con Nemesis.

secondo la quale il Sole, come la maggior parte delle stelle della sua età e del suo tipo, avrebbe una compagna,

AG: Si va bene, ma se metà delle stelle sono doppie o multiple, l’altra metà è single…

probabilmente una stella poco visibile come una nana rossa o bruna,

AG: per piacere, se abbiamo ben visto Alpha centauri C ovvero il terzo componente della stella tripla a noi più vicina, conosciuta anche come Proxima Centauri perché è la stella, fra queste tre, più vicina a noi in questo periodo, come possiamo ancora NON vedere la presunta compagna del Sole? Che sia nana rossa o bruna, comunque sarebbe visibile, nell’infrarosso se non nello spettro elettromagnetico che i nostri occhi percepiscono, ovvero il “visibile”. Lo sapete cosa sono gli infrarossi, vero? Se no andate su wikipedia. Tenete conto che Alpha centauri C è a 4 anni luce da noi, mentre la compagna (presunta) del Sole sarebbe si e no a un paio di giorni luce. Isaac Asimov ha scritto un bellissimo romanzo su Nemesis (è proprio il titolo del romanzo).

o forse un buco nero.

AG: il buco nero sta nel cervello di questo Muller. Si vede che Muller non sa neanche cos’è un buco nero, se no non direbbe queste cavolate.

Muller congetturò che l'orbita di Nemesis la porti nelle nostre vicinanze ogni x milioni di anni, con la conseguenza di perturbare gravitazionalmente il Sole e di destabilizzare il sistema solare.

AG: se esistesse sarebbe proprio così, se esistesse…

nel 1996 da M.R. Rampino e B.M. Haggerty, è nota come ipotesi di Shiva. Chiamata con il nome del dio induista della distruzione e della riproduzione, l'ipotesi di Shiva afferma che il sistema solare oscilla su e giù mentre compie la sua orbita intorno alla galassia,

AG: ma perché dovrebbe oscillare su e giù? A me non risulta.

incontrando periodicamente anomalie gravitazionali ed energetiche,

AG: ma cos’è, stiamo guardando gli episodi di Star Trek? Io sono un fan di Star Trek, e lì si trovano appunto le anomalie gravitazionali. Ma quelle energetiche non le hanno mai incontrate i vari capitani Kirk, Picard, Janeway, ecc.

destabilizzano la nube di Oort, scatenando sciami di comete killer.

AG: la nube di Oort verrebbe destabilizzata da un passaggio ravvicinato (mezzo anno luce?) di una stella e questo certo può essere accaduto in passato. Il Sole ci mette 250 milioni di anni a fare un giro completo della Galassia, può ben capitare che abbia un incontro ravvicinato con un’altra stella. Ma può anche capitare che domani tu che mi leggi esci e vieni messo sotto da un’automobile… io mi preoccuperei più di quest’ultima eventualità!!

L'ipotesi di Shiva afferma che, nel corso degli ultimi 540 milioni di anni, le comete provenienti dalla nube di Oort sono state responsabili di almeno cinque estinzioni di massa sulla Terra.

AG: diciamo che ci sono state alcune estinzioni di massa catastrofiche, 4, 5, o 6 e via, abbondiamo. Possono essere state le comete, gli asteroidi, o magari un’esplosione di supernova nelle vicinanze. Le vicinanze di allora ovviamente. O magari periodi di violento vulcanesimo, la tettonica a zolle che porta a spasso i continenti provocando appunto vulcanesimo (e terremoti, ma i dinosauri se ne fregavano dei terremoti, erano invece interessati dalle ceneri vulcaniche emesse in atmosfera, le quali oscurano il Sole e quindi cambiano il clima).

La storia umana è plasmata in gran parte da un raggio galattico attraverso il quale il Sole e la Terra stanno passando da 5000 anni, e [...] un grande momento di trasformazione ci attende quando arriveremo alla fine del raggio nel 2012?

AG: raggio galattico?? E questo cosa sarebbe?

Per finire, io sconsiglio caldamente di leggere il libro di Lawrence Joseph: sarebbe una perdita di tempo.

Mi firmo: Antonio Garofalo